Un film su Violette: la "bastarda" di talento, amica di Simone De Beauvoir - Cinema - Spettacoli. Tags. Argomenti: violette. Rendez vous. Interviste Spettacoli. Protagonisti: violette leducmartin provostsimone de Beauvoir. Violette Leduc era figlia di una cameriera e di un uomo che non l'ha mai riconosciuta, un'illegittima, una "bastarda" dal titolo del suo libro più famoso. Diventata amica di Maurice Sachs e poi di Simone De Beauvoir scoprì di avere un grande talento che riversò in una scrittura diretta, dolorosa, in cui il desiderio femminile veniva raccontato senza pudori borghesi. Il suoi romanzi più noti, l'autobiografico "La bastarda" e "Teresa e Isabella" sull'amore lesbico fra due adolescenti anche questo ispirato alla sua giovinezza, sono stati pubblicati in Italia ma attualmente fuori catalogo. Autore: Paolo Mereghetti. Doveva essere la camera delle meraviglie (e del piacere proibito) di Cinquanta sfumature di grigio, ma il film di Sam Taylor-Johnson e della. La talpa (Tinker Tailor Soldier Spy) è un film di spionaggio del 2011 diretto da Tomas Alfredson, ricavato dalla sceneggiatura scritta da Bridget O'Connor e Peter. La temperatura corporea del gatto oscilla fra i 38 e i 38,5 °C; la frequenza respiratoria normale è di 10/20 respiri al minuto e quella cardiaca di 110/140 battiti. This IPTV playlist or URL are not Updated, Note that we provide only Free m3u & m3u8 Playlists, if it don’t work, that’s because they are expired. Oggi citiamo un film del maestro del cinema erotico, Tinto Brass, l'artista che ha fatto del desiderio il tema costante di gran parte della sua filmografia. ![]() L'uscita quest'estate del biopic Violettedi Martin Provost, distribuito da Movies Inspired, potrebbe essere l'occasione per il pubblico italiano di riscoprire quest'autrice che negli anni Sessanta rivoluzionò il modo di raccontare la sessualità. Video. Presentato al festival del cinema francese a Roma Rendez - vous il biopic di Martin Provost che uscirà in estate nelle nostre sale. Racconta l'amicizia di Violette Leduc con Simone De Beauvoir e come questa la incoraggiò a raccontare la sua difficile vita attraverso la scrittura"In realtà anche i francesi l'hanno un po' dimenticata. Oggi è conosciuta tra gli intellettuali ma non al grande pubblico. Martin Provost a Roma per presentare il film in anteprima al festival Rendez- vous - Violette è stata la prima donna a scrivere attraverso l'autofiction. L'incontro nel dopo guerra con Simone De Beauvoir che l'ha incoraggiata e aiutata l'ha resa una grande scrittrice. Il film racconta la difficile traversata attraverso la solitudine, la sofferenza, le difficoltà materiali fino al grande successo del suo romanzo "La bastarda". Violette è stata la prima scrittrice a descrivere in modo così diretto il desiderio femminile. Come si poteva rendere questo al cinema?"Prima di Violette ho girato Seraphine, questi due film vanno visti come un dittico. Girando un film su una pittrice il suo talento era evidente, le tele mostrate nel film parlavano per la stessa autrice. Rendere invece la capacità di Violette di usare le parole attraverso il mezzo cinematografico è stato molto più difficile. Come si poteva con le immagini rendere la bellezza della scrittura? Violette, ricreare momenti di profonda solitudine che hanno caratterizzato profondamente la sua opera. Il suo desiderio e il suo amore sono stati sublimati dalle parole". Foto. Come mai è così interessato al tema del talento nascosto nelle persone comuni?"Penso che creature come Seraphine e Violette in qualche modo mi parlino perché mi somigliano. Trovo interessante vedere come il talento si sviluppa in ambienti che non sono dedicati alla creazione, penso ad un artista come Van Gogh. Che diceva: "Mi batto tutti i giorni contro un muro". La mia famiglia viene da ambienti molto diversi: mio padre era ufficiale di marina ma di famiglia modesta, mentre mia madre invece veniva da una famiglia borghese di industriali tessili che durante la guerra sono andati completamente in rovina. Questa sensazione di non appartenere a nessun ambiente sociale specifico mi ha fatto sentire molto vicino a personaggi come Seraphine, Violette e in qualche modo anche a Simone De Beauvoir". Come avete lavorato con Emmanuelle Devos sulla costruzione del personaggio?"È stato un bellissimo incontro, un po' come era stato con Yoland Moreau. Per entrambi i film ho scritto la sceneggiatura pensando a loro come interpreti e l'ho volute incontrare prima di cominciare il lavoro di scritture perché volevo che loro fossero d'accordo sull'impostazione del lavoro. Io amo gli attori e cerco di mettere il mio lavoro al loro servizio. Abbiamo lavorato due anni insieme, ha letto tutti gli adattamenti e le versioni della sceneggiatura e in questo periodo siamo diventati amici. Più che amici, si è stabilita una specie di osmosi. Capitava che io arrivassi sul set con qualche dolore e lei pure sentiva lo stesso dolore. Violette e pure lei naturalmente. Per tutta la lavorazione ci siamo sentiti come fratello e sorella, come una coppia che balla". Altri contenuti correlati.
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorWrite something about yourself. No need to be fancy, just an overview. Archives
November 2017
Categories |